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Actualizaciones regulatorias
MIT: Struttura supporto al RUP
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 03/06/2025, n. 2956 ha risposto al seguente quesito: La struttura di supporto al RUP prevista dall'art. 15, co. 6, D.LGS. 36/23, deve essere costituita da soggetti esterni all'amministrazione oppure vi possono fare parte anche soggetti interni alla stessa amministrazione? Le risorse finanziarie pari all'1% dell'importo a base di gara devono essere destinate esclusivamente all'affidamento di incarichi di supporto esterni all'amministrazione o possono essere destinate anche ai dipendenti della medesima amministrazione che vengano nominati nell'ambito della struttura di supporto al RUP? [[CASESTUDY]] Risposta aggiornata La possibilità di istituire una struttura a supporto del Rup, è prevista dall’art. 15, comma 6, del d. lgs. n. 36 del 2023, che testualmente così dispone: “Le stazioni app...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 03/06/2025, n. 2956 ha risposto al seguente quesito: La struttura di supporto al RUP prevista dall'art. 15, co. 6, D.LGS. 36/23, deve essere costituita da soggetti esterni all'amministrazione oppure vi possono fare parte anche soggetti interni alla stessa amministrazione? Le risorse finanziarie pari all'1% dell'importo a base di gara devono essere destinate esclusivamente all'affidamento di incarichi di supporto esterni all'amministrazione o possono essere destinate anche ai dipendenti della medesima amministrazione che vengano nominati nell'ambito della struttura di supporto al RUP? [[CASESTUDY]] Risposta aggiornata La possibilità di istituire una struttura a supporto del Rup, è prevista dall’art. 15, comma 6, del d. lgs. n. 36 del 2023, che testualmente così dispone: “Le stazioni app...
Contratti pubblici, da Anac nuova disciplina delle sanzioni per irregolarità nella...
Contratti pubblici, da Anac nuova disciplina delle sanzioni per irregolarità nella fase di esecuzione contrattuale Aggiornato il regolamento sull’esercizio dell’attività di vigilanza dell’Autorità. Definite violazioni e modalità di svolgimento del procedimento sanzionatorio Con la delibera n. 262 approvata dal Consiglio Anac del 3 giugno 2025, di cui è stata data comunicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 17 luglio 2025, è stato aggiornato il regolamento sull’esercizio dell’attività di vigilanza dell’Autorità in materia di contratti pubblici. La revisione interviene in particolare dando attuazione alle disposizioni sul potere sanzionatorio affidato ad Anac ai sensi dell’art. 222, c. 3, lett. b) del Codice degli Appalti, per irregolarità r...
Contratti pubblici, da Anac nuova disciplina delle sanzioni per irregolarità nella fase di esecuzione contrattuale Aggiornato il regolamento sull’esercizio dell’attività di vigilanza dell’Autorità. Definite violazioni e modalità di svolgimento del procedimento sanzionatorio Con la delibera n. 262 approvata dal Consiglio Anac del 3 giugno 2025, di cui è stata data comunicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 17 luglio 2025, è stato aggiornato il regolamento sull’esercizio dell’attività di vigilanza dell’Autorità in materia di contratti pubblici. La revisione interviene in particolare dando attuazione alle disposizioni sul potere sanzionatorio affidato ad Anac ai sensi dell’art. 222, c. 3, lett. b) del Codice degli Appalti, per irregolarità r...
Ai fini della limitazione del diritto di accesso ai documenti tecnici non è sufficiente...
Ai fini della limitazione del diritto di accesso agli atti e ai documenti tecnici non è sufficiente l’affermazione che questi ultimi attengono al proprio know how. L’ostensione può essere negata solo laddove sussista un’informazione specificatamente individuata, suscettibile di sfruttamento economico, in grado di garantire un vantaggio concorrenziale all’operatore nel mercato di riferimento e che la stessa presenti effettivi e comprovabili caratteri di segretezza oggettiva. [[CASESTUDY]] Questo quanto ribadito da Consiglio di Stato, Sez. V, 17/07/2025, n. 6280: Tuttavia, non può condividersi quanto sostenuto dall’appellante e, cioè, che l’attività di vigilanza, nella quasi totalità, per la sua stessa natura, imponga condizioni di segretezza, necessarie per garantire la sicurezza dei propri clienti. La salvaguardia dei clienti esige certamente una serie di precauzioni n...
Ai fini della limitazione del diritto di accesso agli atti e ai documenti tecnici non è sufficiente l’affermazione che questi ultimi attengono al proprio know how. L’ostensione può essere negata solo laddove sussista un’informazione specificatamente individuata, suscettibile di sfruttamento economico, in grado di garantire un vantaggio concorrenziale all’operatore nel mercato di riferimento e che la stessa presenti effettivi e comprovabili caratteri di segretezza oggettiva. [[CASESTUDY]] Questo quanto ribadito da Consiglio di Stato, Sez. V, 17/07/2025, n. 6280: Tuttavia, non può condividersi quanto sostenuto dall’appellante e, cioè, che l’attività di vigilanza, nella quasi totalità, per la sua stessa natura, imponga condizioni di segretezza, necessarie per garantire la sicurezza dei propri clienti. La salvaguardia dei clienti esige certamente una serie di precauzioni n...
Legge 68/99: le certificazioni relative alle imprese concorrenti, emanate dagli organi...
Nel respingere il ricorso avverso l’esclusione il Tar Lazio evidenzia come, anche per quanto riguarda le certificazioni di ottemperanza alla Legge 68/99 debba essere adottato il consolidato orientamento della giurisprudenza amministrativa, secondo cui le certificazioni relative alle imprese concorrenti, emanate dagli organi preposti, si impongono alla stazione appaltante, che non può in alcun modo sindacarne il contenuto, non residuando alle stesse alcun potere valutativo sul contenuto o sui presupposti di tali certificazioni. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Lazio, Roma, Sez. IV, 16/07/2025, n. 14053: Il motivo va respinto. Il provvedimento di esclusione è infatti basato sulla certificazione di non ottemperanza del 20 dicembre 2024 dell’Afol, già confermativa dei precedenti provvedimenti di analogo tenore emessi dal medesimo ente, co...
Nel respingere il ricorso avverso l’esclusione il Tar Lazio evidenzia come, anche per quanto riguarda le certificazioni di ottemperanza alla Legge 68/99 debba essere adottato il consolidato orientamento della giurisprudenza amministrativa, secondo cui le certificazioni relative alle imprese concorrenti, emanate dagli organi preposti, si impongono alla stazione appaltante, che non può in alcun modo sindacarne il contenuto, non residuando alle stesse alcun potere valutativo sul contenuto o sui presupposti di tali certificazioni. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Lazio, Roma, Sez. IV, 16/07/2025, n. 14053: Il motivo va respinto. Il provvedimento di esclusione è infatti basato sulla certificazione di non ottemperanza del 20 dicembre 2024 dell’Afol, già confermativa dei precedenti provvedimenti di analogo tenore emessi dal medesimo ente, co...
MIT: Criteri premiali_ parità di genere
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 23/06/2025, n. 3636 ha risposto al seguente quesito: Le disposizioni di cui all'art. 108 comma 7 del D.Lgs. 36/2023, criteri premiali volti a favorire la parità di genere, si applicano anche agli appalti di forniture oppure, come previsto all'art. 57 comma 2 bis e all'allegato II 3 tali criteri si applicano agli appalti di servizi, forniture con posa in opera e lavori. [[CASESTUDY]] Risposta aggiornata L’articolo 108 comma 7 in esame prevede che: "Al fine di promuovere la parità di genere, le stazioni appaltanti prevedono nei bandi di gara, negli avvisi e negli inviti, il maggior punteggio da attribuire alle imprese che attestano, anche a mezzo di autocertificazione, il possesso dei requisiti di cui all’articolo 46-bis del codice delle pari opportunità tra uomo e donna, di cui al decre...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 23/06/2025, n. 3636 ha risposto al seguente quesito: Le disposizioni di cui all'art. 108 comma 7 del D.Lgs. 36/2023, criteri premiali volti a favorire la parità di genere, si applicano anche agli appalti di forniture oppure, come previsto all'art. 57 comma 2 bis e all'allegato II 3 tali criteri si applicano agli appalti di servizi, forniture con posa in opera e lavori. [[CASESTUDY]] Risposta aggiornata L’articolo 108 comma 7 in esame prevede che: "Al fine di promuovere la parità di genere, le stazioni appaltanti prevedono nei bandi di gara, negli avvisi e negli inviti, il maggior punteggio da attribuire alle imprese che attestano, anche a mezzo di autocertificazione, il possesso dei requisiti di cui all’articolo 46-bis del codice delle pari opportunità tra uomo e donna, di cui al decre...
FOCUS: “Il nuovo sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti e centrali...
1. Premessa Il sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti e centrali di committenza, introdotto dagli articoli 62 e 63 del D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36 (Codice dei contratti pubblici) e disciplinato nei dettagli dall’Allegato II.4, rappresenta uno degli snodi fondamentali della riforma in tema di affidamenti pubblici. L’obiettivo è razionalizzare e professionalizzare l’attività di committenza, introducendo criteri oggettivi per la misurazione della capacità tecnica e organizzativa delle amministrazioni. Il sistema ha subito rilevanti modifiche con il D.Lgs. 209/2024 (cd. “Correttivo”), che ha aggiornato i parametri di valutazione, ridefinito i punteggi e introdotto nuovi criteri premiali. Questo contributo si propone di esaminare, alla luce della disciplina vigente e delle FAQ applicative, i principali profili sostanziali e pr...
1. Premessa Il sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti e centrali di committenza, introdotto dagli articoli 62 e 63 del D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36 (Codice dei contratti pubblici) e disciplinato nei dettagli dall’Allegato II.4, rappresenta uno degli snodi fondamentali della riforma in tema di affidamenti pubblici. L’obiettivo è razionalizzare e professionalizzare l’attività di committenza, introducendo criteri oggettivi per la misurazione della capacità tecnica e organizzativa delle amministrazioni. Il sistema ha subito rilevanti modifiche con il D.Lgs. 209/2024 (cd. “Correttivo”), che ha aggiornato i parametri di valutazione, ridefinito i punteggi e introdotto nuovi criteri premiali. Questo contributo si propone di esaminare, alla luce della disciplina vigente e delle FAQ applicative, i principali profili sostanziali e pr...
Welfare aziendale assegnato ai dipendenti: non si può effettuare senza accedere...
Welfare aziendale assegnato ai dipendenti: non si può effettuare senza accedere a un Codice gara Precisazioni di Anac a richiesta di parere di un’Autorità portualeL’affidamento del servizio di welfare aziendale quale quota di fringe benefit erogata al dipendente non può essere effettuato senza accedere a un codice identificativo di gara (Cig).E’ quanto ha precisato Anac con Atto a firma del Presidente del 28 maggio 2025, rispondendo a richiesta di parere di un’Autorità portuale. [[CASESTUDY]] L’Autorità portuale intende fornire ai dipendenti un quantum annuale sotto forma di fringe benefit per l’utilizzo della Piattaforma informatica web (Portale web). Il corrispettivo per il servizio è rappresentato da: il canone annuale per l'utilizzo della piattaforma WEB oltre IVA; una percentuale fissa calcolata sul quantum erogato a ciascun dipendente, oltre IVA. Secondo l...
Welfare aziendale assegnato ai dipendenti: non si può effettuare senza accedere a un Codice gara Precisazioni di Anac a richiesta di parere di un’Autorità portualeL’affidamento del servizio di welfare aziendale quale quota di fringe benefit erogata al dipendente non può essere effettuato senza accedere a un codice identificativo di gara (Cig).E’ quanto ha precisato Anac con Atto a firma del Presidente del 28 maggio 2025, rispondendo a richiesta di parere di un’Autorità portuale. [[CASESTUDY]] L’Autorità portuale intende fornire ai dipendenti un quantum annuale sotto forma di fringe benefit per l’utilizzo della Piattaforma informatica web (Portale web). Il corrispettivo per il servizio è rappresentato da: il canone annuale per l'utilizzo della piattaforma WEB oltre IVA; una percentuale fissa calcolata sul quantum erogato a ciascun dipendente, oltre IVA. Secondo l...
Contratto di avvalimento stipulato con “un soggetto in possesso di titoli di studio...
Accordo quadro con unico operatore economico, dei servizi di progettazione esecutiva, noleggio, realizzazione, allestimenti e successivo smontaggio e disallestimento, di palcoscenico e strutture temporanee. La ricorrente aveva impugnato il provvedimento di esclusione della mandataria di costituendo RTI dalla procedura di gara, motivata in ragione della mancata indicazione, nell’ambito dei contratti di avvalimento stipulati, delle risorse strumentali e umane messe a disposizione da parte delle imprese ausiliarie. L’avvalimento era relativo alle capacità tecnico-professionali necessarie per lo svolgimento dei servizi di progettazione esecutiva – attinenti all’architettura e all’ingegneria – oggetto di prestazione secondaria. [[NEWSLETTER]] Per la ricorrente occorreva dunque applicare il combinato disposto di cui ai commi 3 e 8 dell’art. 104, essendo il contratto di avvalimen...
Accordo quadro con unico operatore economico, dei servizi di progettazione esecutiva, noleggio, realizzazione, allestimenti e successivo smontaggio e disallestimento, di palcoscenico e strutture temporanee. La ricorrente aveva impugnato il provvedimento di esclusione della mandataria di costituendo RTI dalla procedura di gara, motivata in ragione della mancata indicazione, nell’ambito dei contratti di avvalimento stipulati, delle risorse strumentali e umane messe a disposizione da parte delle imprese ausiliarie. L’avvalimento era relativo alle capacità tecnico-professionali necessarie per lo svolgimento dei servizi di progettazione esecutiva – attinenti all’architettura e all’ingegneria – oggetto di prestazione secondaria. [[NEWSLETTER]] Per la ricorrente occorreva dunque applicare il combinato disposto di cui ai commi 3 e 8 dell’art. 104, essendo il contratto di avvalimen...
La clausola che preveda l’esclusione in caso di mancata allegazione del “progetto...
In fase di apertura delle buste tecniche, la Commissione di gara, riscontrata la mancata allegazione del “Progetto di assorbimento del personale”, ha disposto l’ammissione con riserva dell’operatore economico, subordinando il prosieguo alla trasmissione del suddetto documento. [[CASESTUDY]] In attuazione di tale decisione, è stata attivata la procedura di soccorso istruttorio mediante comunicazione trasmessa, attraverso la piattaforma Acquisti in Rete PA, sezione “Comunicazioni”, invitando l’operatore economico a depositare entro cinque giorni il documento mancante. La comunicazione risulta essere regolarmente pervenuta all’Area Comunicazioni riservata alla società partecipante. Decorso inutilmente il termine, la Commissione di gara ha disposto l’esclusione della ricorrente dalla procedura, facendo espresso riferimento alla previsione del disciplinare di gara, equipar...
In fase di apertura delle buste tecniche, la Commissione di gara, riscontrata la mancata allegazione del “Progetto di assorbimento del personale”, ha disposto l’ammissione con riserva dell’operatore economico, subordinando il prosieguo alla trasmissione del suddetto documento. [[CASESTUDY]] In attuazione di tale decisione, è stata attivata la procedura di soccorso istruttorio mediante comunicazione trasmessa, attraverso la piattaforma Acquisti in Rete PA, sezione “Comunicazioni”, invitando l’operatore economico a depositare entro cinque giorni il documento mancante. La comunicazione risulta essere regolarmente pervenuta all’Area Comunicazioni riservata alla società partecipante. Decorso inutilmente il termine, la Commissione di gara ha disposto l’esclusione della ricorrente dalla procedura, facendo espresso riferimento alla previsione del disciplinare di gara, equipar...
FOCUS: Interesse a impugnare la lex specialis di gara: i limiti evidenziati dal...
1. Il caso: l’impugnazione della lex specialis da parte di un operatore partecipante Con la sentenza n. 1094 del 19 giugno 2025, il TAR Toscana, Sezione III, ha rigettato il ricorso proposto da una società contro una stazione appaltante per l’annullamento degli atti di gara relativi a una procedura aperta indetta nel dicembre 2024 per l’affidamento della fornitura di dispositivi medici per anestesia, rianimazione e dispositivi vari. [[CASESTUDY]] L’impresa ricorrente aveva impugnato la lex specialis (comprensiva di bando, disciplinare di gara e capitolato tecnico e normativo), nella parte in cui, per l’aggiudicazione del lotto relativo a tali forniture, era stato prescelto il criterio del prezzo più basso ai sensi dell’art. 108, comma 3, del D.lgs. n. 36/2023, ritenendo erronea la qualificazione dell’oggetto della gara come fornitura standardizzata. La società contestava...
1. Il caso: l’impugnazione della lex specialis da parte di un operatore partecipante Con la sentenza n. 1094 del 19 giugno 2025, il TAR Toscana, Sezione III, ha rigettato il ricorso proposto da una società contro una stazione appaltante per l’annullamento degli atti di gara relativi a una procedura aperta indetta nel dicembre 2024 per l’affidamento della fornitura di dispositivi medici per anestesia, rianimazione e dispositivi vari. [[CASESTUDY]] L’impresa ricorrente aveva impugnato la lex specialis (comprensiva di bando, disciplinare di gara e capitolato tecnico e normativo), nella parte in cui, per l’aggiudicazione del lotto relativo a tali forniture, era stato prescelto il criterio del prezzo più basso ai sensi dell’art. 108, comma 3, del D.lgs. n. 36/2023, ritenendo erronea la qualificazione dell’oggetto della gara come fornitura standardizzata. La società contestava...
FOCUS: “Concessioni di servizi pubblici sotto soglia: nessuno spazio per l’affidamento...
1. Premessa: un chiarimento necessario in materia di concessioni sottosoglia La sentenza del TAR Sicilia, Sezione Seconda, n. 1165 del 7 giugno 2025, interviene su un tema di estrema attualità e frequente nelle prassi delle amministrazioni locali: la possibilità di procedere ad affidamento diretto, anche solo temporaneo e per motivi d’urgenza, nell’ambito delle concessioni di servizi pubblici di importo inferiore alla soglia di rilevanza europea. [[CASESTUDY]] Il Collegio siciliano fornisce un’interpretazione rigorosa dell’articolato sistema del D.lgs. n. 36/2023, con particolare riguardo all’art. 187, chiarendo in modo netto che, diversamente da quanto previsto per gli appalti di servizi sotto soglia (art. 50), nel settore delle concessioni non è mai consentito l’affidamento diretto, nemmeno in presenza di ragioni urgenti o di ...
1. Premessa: un chiarimento necessario in materia di concessioni sottosoglia La sentenza del TAR Sicilia, Sezione Seconda, n. 1165 del 7 giugno 2025, interviene su un tema di estrema attualità e frequente nelle prassi delle amministrazioni locali: la possibilità di procedere ad affidamento diretto, anche solo temporaneo e per motivi d’urgenza, nell’ambito delle concessioni di servizi pubblici di importo inferiore alla soglia di rilevanza europea. [[CASESTUDY]] Il Collegio siciliano fornisce un’interpretazione rigorosa dell’articolato sistema del D.lgs. n. 36/2023, con particolare riguardo all’art. 187, chiarendo in modo netto che, diversamente da quanto previsto per gli appalti di servizi sotto soglia (art. 50), nel settore delle concessioni non è mai consentito l’affidamento diretto, nemmeno in presenza di ragioni urgenti o di ...
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Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 23/06/2025, n. 3589 ha risposto al seguente quesito: Nell'ambito di una procedura negoziata per l'affidamento di lavori di manutenzione ordinaria con costi della manodopera superiori al 50% dell'importo totale dei lavori, è possibile utilizzare il criterio di aggiudicazione del minor prezzo posto che l'art. 108, co. 3, D.Lgs. 36/2023 parla solo di servizi ad alta intensità di manodopera e non anche di lavori? [[CASESTUDY]] Risposta aggiornata Nell’ambito di una procedura negoziata di cui all’art. 50, comma 1 lett. c), d) ed e) del D.lgs. n. 36/2023 è nella disponibilità della stazione appaltante scegliere il criterio di aggiudicazione in forza dell’art. 50 comma 4 che testualmente recita “(p)er gli affidam...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 23/06/2025, n. 3589 ha risposto al seguente quesito: Nell'ambito di una procedura negoziata per l'affidamento di lavori di manutenzione ordinaria con costi della manodopera superiori al 50% dell'importo totale dei lavori, è possibile utilizzare il criterio di aggiudicazione del minor prezzo posto che l'art. 108, co. 3, D.Lgs. 36/2023 parla solo di servizi ad alta intensità di manodopera e non anche di lavori? [[CASESTUDY]] Risposta aggiornata Nell’ambito di una procedura negoziata di cui all’art. 50, comma 1 lett. c), d) ed e) del D.lgs. n. 36/2023 è nella disponibilità della stazione appaltante scegliere il criterio di aggiudicazione in forza dell’art. 50 comma 4 che testualmente recita “(p)er gli affidam...